LA STORIA
Area in corso di realizzazione
R.E.D. GRANITI nasce da un sogno e dal suo appassionante evolversi nel tempo fino alla sua realizzazione e al successo.
L'inizio della storia risale agli anni ‘60 quando il settore lapideo, soprattutto nel comprensorio apuo-versiliese, coincideva con il mondo del marmo, Carrara e il suo Bianco, al cui confronto le altre pietre venivano considerate di minore importanza. In questo contesto, ed inizialmente controcorrente, Giorgio Conti (1928-2002) fondò, nel 1965, la R.E.D. GRANITI e prese la rappresentanza di alcune varietà di granito, materiale ancora poco apprezzato in quegli anni ma che, un pò alla volta, sarebbe diventato il nuovo punto di riferimento per l’architettura e l’edilizia a livello mondiale. L’intuizione si dimostrò vincente ma già negli anni ’70 Giorgio Conti decise di rilanciare la posizione della propria azienda e di farla crescere abbandonando il ruolo marginale di rappresentante per diventare vero e proprio trader, acquistando blocchi per poi venderli nei propri canali commerciali. Coerentemente con questo nuovo indirizzo nel 1976 la R.E.D. GRANITI fu la prima società italiana ad aprire una propria sede in India. Nel 1982 venne fondata la Pedreiras do Brasil in Brasile. Quando anche l’attività di trader cominciò a rivelarsi limitante per le potenzialità dell’azienda e la sua espansione, il passo necessario ed inevitabile fu quello di creare fonti di approvvigionamento proprie attraverso l’acquisizione diretta delle cave. I bacini di estrazione del granito erano e sono tutt’oggi, dislocati in tutto il mondo spesso in paesi ed aree geologiche impervie dove l’estrazione e il trasporto dei blocchi presentano notevoli difficoltà. Sebbene consapevole di quanto il progetto fosse ambizioso e rischioso, Giorgio Conti credette fermamente nella possibilità del successo e intuì che, per controllare direttamente la materia prima, sarebbe stata necessaria un’organizzazione fortemente strutturata, di impianto internazionale. La successione degli eventi risultò essere, da quel momento in poi, un’escalation in positivo. Elemento di fondamentale importanza fu il conseguimento dell’esclusiva della produzione del Giallo Veneziano, il granito giallo più famoso nel mondo, l’acquisizione delle cave di Nero Africa e Verde Bitterfontein in Sud Africa e di Giallo Duna in Namibia. Vennero poi acquisite la Finska in Finlandia, società antichissima e maggiore produttrice scandinava di blocchi grezzi e la storica produzione di marmo Danby nello stato americano del Vermont con relativa e spettacolare cava completamente in galleria. A Giorgio Conti il merito di aver avuto l’intuizione di internazionalizzare la sua attività e soprattutto di ottenere un controllo diretto della materia prima, strategia portata avanti ancora oggi dai suoi successori. |